Con questo tema vogliamo iniziare l’anno federativo 2019/2020, con rinnovato entusiasmo, per affrontare le sfide che si presenteranno durante il cammino.
Perché tempi fragili?
Lo sguardo proiettato verso il mondo ci ha fatto scorgere le sue fragilità. Da universitari cattolici leggiamo questo periodo di smarrimento come segnato da una crisi di senso: ci sentiamo disorientati nell’identità e nella direzione da prendere per essere cristiani impegnati nel mondo. In quanto figli del nostro tempo, sappiamo che ogni crisi si presenta come rottura da un lato e opportunità dall’altro. Camminando insieme e possiamo essere costruttori coraggiosi in tempi di incertezza, ma ricchi di fermento.
Come possiamo rispondere con coraggio?
Da fucini siamo chiamati a guardare lontano con capacità di lungimiranza e a guardare da lontano con capacità di prospettiva contro quei venti contrari che rendono la nostra condizione esistenziale precaria. Si tratta di ricercare un equilibrio che solo l’essere in movimento può dare: sognare le altezze assumendosi il rischio della caduta, sperimentare l’autentica libertà camminando su una linea sottile con cautela, coraggio e fervore.
Per noi la scommessa consiste nel lasciarsi interrogare dalle frontiere della contemporaneità e dalle sfide che la Federazione ci pone. Mettersi in ascolto, pensare e poi agire: questa è la chiave di successo per essere costruttori audaci di questi tempi.
Per noi la scommessa consiste nel lasciarsi interrogare dalle frontiere della contemporaneità e dalle sfide che la Federazione ci pone. Mettersi in ascolto, pensare e poi agire: questa è la chiave di successo per essere costruttori audaci di questi tempi.